Doveva essere l'evento golfistico più atteso dell'annata golfistica della UILG,e non ha disatteso le aspettative.Parliamo della 18^ edizione del campionato individuale che la UILG stessa aveva programmato in terra salentina.Un evento che tutti attendevano con ansia,per una trasferta che ci avrebbe portato su un campo forse per tutti nuovo e che,alla fine,pensiamo abbia soddisfatto i partecipanti.Se non fosse che un problema ai greens non ancora risolto,e per il quale il greenkeeper del circolo aveva cercato di rendere il meno disagevole possibile,sia stato l'unico vero neo della manifestazione.Per il resto il golf dell'Acaya e tutto l'ambiente nel quale per i quattro giorni della permanenza in Puglia,il folto gruppo dei golfisti uilg ha gravitato,ha dimostrato ancora una volta come il presidente Piero Spaini,e tutto il suo staff,abbiano saputo magistralmente cementare una ”famiglia” che speriamo possa crescere,portando tra le sue file un maggior numero dei più dei trecento soci che la UILG conta tra le sue file.Un grazie va ancora elargito a tutti gli sponsor,che col loro aiuto,danno la possibilità di portare ogni anno sempre nuova linfa ad un circuito in cui si può respirare il vero ambiente lionistico,fatto di pura amicizia mixata ad un vero senso di altruismo.Per ultimo un piccolo accenno ad una persona che purtroppo non ha vinto perchè il suo score lordo segnava ben 286 colpi in due giorni di gara e per questo si è classificata ultima,ma sicuramente vince la palma per il suo calore ed il vero attaccamento alla bandiera della UILG con le sue gare,che spesso la vedono ultima,ma prima per l'impegno.Si potrebbe proseguire nel racconto di una trasferta dai mille volti,da ricordare la serata di gala con la suggestiva premiazione del Golf Trophy,ma è sicuramente la parte agonistica quella che più ci coinvolge.Due infatti erano le incognite che,dopo la prova del campo,avrebbero gravato sullo svolgimento del campionato:i greens ed il vento.Il problema dei primi variava da buca a buca e sicuramente ha contribuito non poco a svantaggiare o ad avantaggiare ciascun giocatore nello svolgimento della gara,ma alla fine pensiamo abbia regalato e tolto ad ognuno qualcosa durante le due giornate e quindi pensiamo non abbia influito molto.Il vento invece,soprattutto nella prima giornata,ha movimentato non poco lo score dei partecipanti,unitamente ad un freddo pungente che spesso riusciva quasi a ”paralizzare” la funzionalità dello swing.Nella prima giornata,infatti,nel netto il giocatore di casa Dario De Pascalis,prendeva subito il largo con un bel 68 che faceva ben sperare per la seconda giornata.Alle sue spalle una brillante Silvana Suitner con un buon 72 conteneva lo svantaggio e guardava al sabato con la speranza di ribaltare il risultato e fregiarsi del titolo.Era però nel lordo sicuramente che la battaglia assumeva i suoi connotati più incerti.Alla fine della prima giornata infatti,erano ben 7 i giocatori che in circa 10 colpi si sarebbero contesi la vittoria finale avendo come arbitro Eolo,dio del vento,che avrebbe non poco mosso la sua mano per gestire anche la seconda giornata.La fortuna invece ha voluto che il sonno mattutino del dio non portasse aliti di vento sulla giornata del sabato,cosicchè la partita si è dimostrata apertissima con i vari contendenti a caccia del tricolore.Nel netto come preventivato Dario De Pascalis poco faticava a mantenere la testa della competizione complice anche una parziale debacle della Suitner,aiutato anche dal bel ritmo che dava al suo gioco il team dei principali conendenti nel quale si trovava.Nel lordo,invece,quella che poteva essere una passeggiata per Franco Macchi che,dopo le prime buche nonostante il suo piuù diretto avversario Rota Massimo,anche lui alfiere di casa,non riuscisse a contenere e migliorare il suo ristretto vantaggio di un colpo,ha visto a poco a poco sfumare,proprio nelle ultime due buche,il suo vantaggio,permettendo a Paolo Diosy,campione in carica,di recuperare i sei colpi di svantaggio per pareggiare i conti alla buca 18,portare il Macchi stesso,dopo 18 edizione dei campionati,per la prima volta,alla buca di spareggio e coronare per il secondo anno consecutivo il titolo di campione italiano lordo UILG. Tra i famigliari al primo posto è arrivata la romagnola Manuela Guarnieri che ha preceduto Daniela Schileo,neo vincitrice del Trophy,e Gigliola Pozzi.Dopo questo appuntamento il circuito della UILG va in letargo.Nuovi e più suggestivi piatti sono già stati inseriti nel menù,per il prossimo anno,dal nostro ”chef” Piero Spaini e dai suoi collaboratoti.Ci ritroveremo tutti a febbraio in quel di Sanremo per risederci a tavola e mangiare.Impossibile mancare pensiamo ci sarà da abbuffarsi.....PRENOTATE GENTE...PRENOTATE!!!
CAMPIONE ITALIANO LORDO: Paolo Diosy 167
CAMPIONE ITALIANO NETTO: Dario De Pascalis 143
SECONDO LORDO: Franco Macchi 167
TERZO LORDO: Ivan Rota 175
SECONDO NETTO: Massimo Rota 154
TERZO NETTO: Silvana Suitner 155
QUARTO NETTO: Pierfelice Cignoli 156
QUINTO NETTO: Angelo Maura 157
SESTO NETTO: Giangranco Antoniani 158
FAMIGLIARI LIONS: 1°netto Manuela Guarnieri 62
2°netto Daniela Schileo 61
3°netto Gigliola Pozzi 58