Campioni Regionali:
ALESSANDRO BORNENGO (Lordo)
GIANLUCA CAMANNA (Netto)
(scarica i risultati e vedi classifiche generali aggiornate)
Si è disputato sabato 31 agosto, sul prestigioso percorso del Circolo Golf Torino La Mandria, il Campionato Regionale Piemonte Valle d’Aosta.
I Lions UILG hanno trovato un campo preparato in modo eccezionale, con fairway curatissimi, e due tagli di rough che non penalizzavano i colpi poco precisi. Green abbastanza veloci e morbidi per stoppare le palline dirette in bandiera. Un percorso inserito nella tenuta di caccia dei Savoia circondata da un muro di oltre 20 chilometri che termina alla Reggia di Venaria, vero gioiello del ‘600 Piemontese, interamente restaurata da poco più di un decennio e riportata agli splendori di un tempo, compreso un giardino all’italiana, la peschiera, le serre, le piantagioni di rose. Un vero spettacolo che ha allietato il pomeriggio delle poche signore UILG che hanno affrontato la trasferta in Piemonte.
Siamo alle ultime battute del Trophy , questa doveva essere la penultima gara, invece ci sarà ancora il recupero della gara di Modena, il 5 ottobre, annullata a suo tempo per avversità atmosferiche.
Marc Huyben conduce la classifica e guardandosi indietro scorge Roberto Esposito di Legnano che si avvicina. Al Golf Torino spicca il risultato di Luciano Piovano, imprevedibile perché Luciano ha sempre avuto i colpi per fare bene, ma tante volte l’imprecisione e la conseguente perdita di palline, lo penalizzavano. L’aria nobile del luogo gli ha fatto bene, ha staccato un 44 punti stb, che ha pochi uguali nella storia della UILG.
I campioni Regionali sono stati assegnati ad Alessandro Bornengo, lordo, ed a Gian Luca Camanna netto.
Una giornata che ha visto a premio quasi tutti i giocatori provenienti dalle Robinie, con 35 Roberto Esposito in 1° cat. e Giovanni Luoni in 2° cat. con 34 Gianni Castelli in 2° cat. e Attillio Mazzucchelli in 1° cat., un ex Robinie Alessandro Cremon 1° lordo UILG e 35 punti netti.
Buoni i risultati del Valdostano Cesare Celesia, 33 e del Luinese Giovanni Berutti con 33.
Si conclude la giornata al Golf Torino con la constatazione che sui percorsi difficili, ma belli e pieni di fascino i risultati tendono ad essere migliori. Il golf è una sfida e questa è la dimostrazione.