SERGIO MASIERO Campione Veneto netto
E’ un sogno partire per andare a Venezia Lido, al Circolo degli Alberoni, per giocare a Golf .
L’emozione inizia quando ci imbarchiamo sul traghetto per il Lido. Adagio adagio percorriamo il Canale della Giudecca, vediamo le grandi navi da crociera ormeggiate in attesa di imbarcare migliaia di persone, passiamo il Molino Stucky, ora grande albergo di lusso della catena Hilton, qualcuno fotografa i grandi yacht ormeggiati sulle rive del canale, alcuni avveniristici e si favoleggia su chi possa essere il proprietario. Poi arriviamo ai magazzini del sale, alla punta della Dogana, la chiesa della Salute ed eccoci di fronte a piazza San Marco ed a Palazzo Ducale, si vedono distintamente migliaia di persone, una folla immensa che cammina su e giù sulla riva: nasce spontanea la considerazione che Venezia è unica e che richiama gente da tutto il mondo. Si prosegue la navigazione costeggiando i giardini della Biennale da una parte e l’Isola di San Giorgio dall’altra con la Fondazione Cini. Pochi minuti e sbarchiamo al Lido. Procediamo in auto verso la fine dell’isola, passiamo Malamocco ed eccoci in una piccola laguna che funge da porto privato, attraversata da un lungo ponte in legno. Si deve passare di lì, in auto, passare sotto ad uno spalto del fortino austro ungarico ed eccoci nel Golf. Costruito alla fine degli anni 20 per iniziativa dei Grandi Alberghi che ospitavano i più grandi personaggi dell’industria mondiale e che si sentivano richiedere dove potessero giocare a golf.
Uno di questi era Henry Ford, quello delle automobili, che l’anno dopo si trovò questo magnifico tracciato ricavato in mezzo ad alberi secolari, laghetti, canali, con alcuni baluardi militari a fare da ostacolo.
La UILG ha trovato un percorso in eccezionali condizioni, senza necessità di piazzare la palla, green perfetti e sinceri, una cordiale e professionale accoglienza, una splendida ed irripetibile giornata di sole con cielo azzurro e senza una nuvola.
Marc Huyben ha voluto dare dimostrazione, se ce ne era bisogno, che si merita la terza Giacca Blu, siglando un 40 pt. che lo pone indisturbato in vetta alla classifica.
Il titolo di Campione Regionale va a Sergio Masiero, ns. Consigliere e Delegato alla gara che si è prodigato, insieme con la moglie Elena, per accogliere gli amici UILG: dalla convenzione con alcuni Alberghi, alla magnifica cena di venerdì sera alla Favorita. Grazie Sergio!
Buone le prove di Luigina Bernini, con un ottimo 35 eguagliata da Carlo Ciabatti. Seguono Stefano Mega e Piero Spaini. In prima cat. vince Alessandro Baldi mentre Claudio Rovere si aggiudica il netto. I premi speciali a Giuseppe Stefana e Monica Gandolfi.
La classifica generale vede in testa Marc Huyben, seguito da Luciano Piovano, Roberto Esposito ed Attilio Mazzucchelli che si possono giocare le loro posizioni in classifica, poi un gruppo di pari merito che lasciano all’ultima gara a Modena il destino del loro piazzamento finale.
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Cari amici ci stiamo avvicinando al termine del Trophy del trentennale di fondazione UILG.
Avevamo lasciato per ultime le gare da disputare nei Circoli più prestigiosi, romantici e spettacolari.
Villa d’Este, con il sua fascino e la sua classe, il Circolo Golf Torino, nel parco della Reggia di Venaria, uno dei percorsi più curati e più impegnativi d’Italia, Venezia, in fondo al Lido dove si vedono passare le nave da crociera e si calcano i green che hanno accolto i più famosi personaggi mondiali nel cinema e dell’industria.
Venezia ci aspetta: le dive ed i divi del cinema ci lasceranno il posto essendo a breve in partenza !
Il bello inizia con il viaggio in traghetto dall’ imbarco al Tronchetto: lentamente si procede nel Canale della Giudecca e poi si arriva alla Chiesa della Salute, ai Magazzini del Sale, Punta della Dogana e quindi si sfocia in Piazza San Marco. Ultimo balzo verso il Lido e poi la bella strada centrale con, a tratti, la laguna da entrambe le parti e si arriva al golf. Davanti c’è un piccolo porto di barche da pesca o da turismo diviso da un ponte in legno, dovete passare di lì, attraversare una galleria sotto il baluardo napoleonico e siete nel golf. Tutto è rimasto come negli anni ’30, un’atmosfera magica.
Buche comode ma da giocare con attenzione: subito alla uno si deve passare un canale che è vicino al battitore, 50 o 60 metri, ma già incute paura. Poi bunker, boschetti, cespugli, corsi d’acqua e laghetti completano il panorama e non manca una buca speciale, un par tre con un green cieco che deve essere raggiunto dopo aver scavalcato una collinetta con l’attenzione di vedere il segnale spento che avvisa che il green è libero.
Una esperienza da non perdere, come lo sono i tramonti in laguna, romantici e struggenti !
Non mancherà l’amicizia del nostro Delegato Sergio Masiero che ci porterà a cena, venerdì sera, alla Trattoria La Favorita: a detta di tutti, il miglior ristorante di pesce del Lido.
Sabato il Circolo di Golf ci propone di rimanere a mangiare in clubhouse perché organizzano una cena con intrattenimento musicale.
C’è tutto sul volantino d’invito pubblicato sul nostro sito.
Vi chiedo, per rispetto di chi organizza, di dare le vostre adesioni al più presto: al golf per la gara, a Masiero per la cena di venerdì, ancora al Golf per la cena di sabato sera.
Per i car (ne anno solo 3) e il noleggio dei carrelli elettrici (ne hanno solo 10) Vi invito a consultare le annotazioni presenti sulla locandina allegata all’articolo sul nostro sito; comunque, i 3 car verranno assegnati direttamente dal nostro Segretario Oreste Barbaglia solo a chi effettivamente presenta grossi problemi fisici e motori e in base alla precedenza di iscrizioni.
Vi aspetto sui green degli Alberoni, sono convinto che avreste preferito Penelope Cruz o George Clooney, ma accontentatevi del vostro Presidente!
Vi abbraccio e vi mando il sorriso del mio cuore.
Piero Spaini