In una delle istituzioni culturali più antiche e prestigiose di Milano, la Biblioteca Ambrosiana, mercoledì 8 marzo, la UILG ha presentato alla stampa il Lions Golf Trophy 2006- Trofeo della solidarietà - ed i suoi Sponsor.
“Insieme, con il sorriso, per un golf di solidarietà” è il motto del Presidente, condiviso con amicizia ed entusiasmo da tutti i soci.
Le somme raccolte con il Trophy 2006 andranno, come già l’anno passato, all’Associazione COMETA, comunità familiare cattolica per bambini in affido che ha sede a Como. I fondi saranno finalizzati all’allestimento di un nido neonatale .
Il Presidente UILG Piero Spaini ha aperto la manifestazione dando il benvenuto agli ospiti, il past direttore internazionale Giovanni Rigone, il Past President Ruggero Tacchini, i numerosi Governatori e Presidenti di Clubs, ai soci Lions, ai tanti ospiti, tutti accomunati dalla passione per il golf.
Ha presentato poi gli sponsor annuali Argenterie Arval, il rappresentante della BSI sa, Banca di gestione patrimoniale Lugano, Giuseppe Canova, Laura Paggiaro e Alessandro Cremon della Ghirlandina Resort, quindi la ditta Eredi di Frigerio, Medlars Abbigliamento, Leaderline, Roncalli Viaggi, Icma San Giorgio e Adverteaser.
Un lungo applauso ha salutato un nuovo, importante sponsor, Ata Hotels, società del gruppo SAI rappresentata dal Presidente dottor Paolo Ligresti e dall’avvocato Silvano Malvezzi Consigliere delegato. Il dottor Ligresti ha espresso parole di apprezzamento per Cometa. Come papà di due bimbi piccoli, si sente particolarmente impegnato a sostenere questa associazione di affido familiare ed ha ricordato a tutti, che i bambini sono il futuro della nostra società e che a loro devono essere approntate tutte le migliori opportunità di crescita.
Il notissimo commentatore televisivo Mario Camicia, con la competenza e professionalità e in contrappunto con il campione golfistico Marcello Santi, ha poi presentato il Trofeo 2006 e le gare del circuito, illustrando con l’aiuto di immagini i vari campi e delineandone le caratteristiche salienti.
Testimone d’eccezione Marina Figini, fondatrice con Erasmo, Serena ed Innocente di Cometa, ha brevemente ricordato i momenti toccanti in cui dopo l’affidamento improvviso alla famiglia di Erasmo di un piccolo bambino sieropositivo, i Figini, due fratelli e le loro mogli, abbiano vissuto una conversione di vita ed abbiano deciso di creare Cometa. Si sono infatti sentiti chiamati ad occuparsi totalmente della vita di questi bambini abbandonati e spesso violati dai genitori, crescendoli con i loro figli naturali in un clima di amore e di accettazione miracolosi.
E miracolose e scioccanti sono state le parole di Andrea il figlio maggiore di Marina che frequenta ormai l’università: “i miei genitori mi hanno regalato una vita ricca di sentimenti, di affetto, di tutto, proprio per la condivisione con gli altri fratelli. Non mi sono mai sentito privato di nulla anzi quando torno a caso e trovo i miei fratelli e le mie sorelle sento che i miei genitori mi hanno restituito decuplicato il loro amore.”