Siamo ormai giunti alle ultime battute di questo bellissimo Trophy 2011, ed ancora la sfera di cristallo non lascia trasparire nulla su chi dovrà indossare la ambitissima giacca blu di campione.
Anche la settima prova a casa di Mario Pirone e della sua famiglia, nella sempre ospitalissima struttura del Dolomiti Golf, non ci ha permesso di dare un volto al più bello del reame.
Il campo come sempre, dai due volti diversi, molto impegnativo e gli scarti della classifica generale hanno ,da una parte ricompattato il gruppo, ma dall’altra, forse sembrano possano bastare i pochi punti che Ale Cremon ha in suo possesso per poter vedere davanti ai suoi occhi il traguardo della vittoria.
L’ultima e decisiva prova sarà, però, in terra veneta a casa del sempre imprevedibile Pierfelice Cignoli il quale potrà godere del fattore campo e, sicuramente la battaglia sarà giocata fino all’ultima buca col fattore emotivo che non poco influirà sul risultato finale.
La prova disputata al golf Dolomiti,come dicevamo, ha ancora una volta dimostrato come questo campo si dimostri sempre ostico, soprattutto per la sua duplice veste che lo vede inanellare le prime nove buche nel bosco, e le seconde in un scenario più ampio ma non meno imprevedibile per le possibili varianti metereologiche, dovute al vento, che possono condizionare la prova di ognuno.
Non ha saputo approfittare di una situazione più favorevole,Sergio Masiero, che,passato in notevole vantaggio alla buca 9, non riusciva a non farsi attrarre dalle prelibatezze trentine che il buffet della buvette offriva, e lasciava sulle seconde nove buche quei pochi punti, che lo avrebbero portato più a ridosso dei primi due in classifica per vedere di dare la zampata finale a Verona. Questo però non gli ha impedito di salire sul podio al secondo posto nella classifica di prima categoria, alle spalle del sempre regolare Pierfelice Cignoli.
Il lordo vista la prova incolore di Paolo Diosy in questa occasione è andato ad Ale Cramon.
In seconda categoria con Andreas Ambach, nel netto,che in compagnia di Guglielmo Rizzi,nel lordo,vista l’assenza di Moreno Trisorio, conquistavano i due titoli del campionato del Trentino,la prima piazza spettava a Giovanni Luoni davanti ad Alessandro Brachetti.
Uno sguardo finale alle nostre ladies dove, come tra gli uomini, la battgalia sembra ristretta alle tre portacolori delle Pavoniere. Gabriella Guarducci, Rossella Carli e Maria Beatrice Ratti. Mentre per quest’ultima l’impresa sembrerebbe quasi impossibile, visti i quasi quindici punti che la separano dalle altre, vedremo chi sul campo avrà la maggiore freddezza per conquistare il titolo femminile 2011.
Abbiamo lasciato il golf Dolomiti ancora una volta con il rimpianto che questo sogno sia durato sempre e solo un attimo. Una gara che tutti aspettiamo con ansia, per il clima festoso e di grande ospitalità che gli amici trentini riescono a regalarci ogni anno. L’arrivederci è per il 2012 ed ora aspettiamo di tuffarci a Settembre in quel di Verona dove l’omonimo golf ci aspetta per concludere una stagione che sembrava iniziata ieri a Sanremo, e che ormai è proiettata verso nuove sfide sempre in avvolte in quel grande spitiro di amicizia e solidarietà che da anni contraddistinguono la UILG.
03
lug